Il coinvolgimento e il supporto psicologico ai familiari rappresenta una parte molto importante nel trattamento di una persona affetta da Disturbo Bipolare e ha principalmente due obiettivi:
- aiutare i familiari, fornendo loro uno spazio di ascolto, a gestire la difficoltà che deriva dal vivere quotidianamente accanto a una persona affetta da Disturbo Bipolare, situazione che talvolta può generare vissuti di disagio e sofferenza;
- aiutare i familiari a sviluppare nuove strategie per gestire più efficacemente la convivenza con il proprio familiare malato, migliorando la qualità delle relazioni e diminuendo l’emotività espressa all’interno del nucleo familiare.
Il supporto ai familiari fornisce loro nuovi strumenti e chiavi di lettura per poter comprendere al meglio che cos’è il Disturbo Bipolare e come agisce nel proprio familiare malato. Anche l’accettazione da parte dei familiari non è cosa semplice e scontata, ma al contrario comporta l’affrontare e l’elaborare diverse emozioni, legate alla presa di consapevolezza che il proprio familiare ha una malattia mentale e che tale malattia ha caratteristiche di cronicità e ricorrenza.
Il supporto ai familiari può avvenire sia attraverso la psicoeducazione di gruppo sia attraverso un percorso individuale.
Si attivano gruppi psicoeducativi per familiari di persone affette da Disturbo Bipolare, che prevedono 15 incontri, a cadenza settimanale, della durata di 90 minuti ciascuno. I gruppi si attivano con un minimo di 8 partecipanti e possono accogliere fino a un massimo di 15 persone.
Il gruppo psicoeducativo è un gruppo chiuso, ovvero è possibile entrarvi solo dal primo incontro.
Preliminare all’accesso nel gruppo è una valutazione psicologica, attraverso 1-2 colloqui volti a: escludere la presenza di Disturbo Bipolare (criterio di esclusione per la partecipazione al gruppo), valutare l’idoneità al percorso di gruppo e la motivazione del familiare, ed infine stipulare un contratto terapeutico (condivisione delle responsabilità reciproche).
Il modello psicoeducativo proposto è quello sviluppato da Francesc Colom ed Eduard Vieta, i cui temi sono descritti nella sezione di questo sito “Psicoeducazione di gruppo e individuale”.
Tutti gli incontri di gruppo affrontano un tema specifico relativo al Disturbo Bipolare. Ogni incontro è strutturato nel modo seguente:
- 10-15 minuti di espressione libera da parte dei partecipanti del gruppo
- 40-45 minuti di esposizione del tema della seduta da parte dei conduttori del gruppo
- 30-40 minuti di confronto tra i membri del gruppo, guidato dai conduttori
Gli obiettivi del Supporto psicologico ai familiari nella psicoeducazione sono:
- Migliorare la comprensione e l’accettazione del Disturbo Bipolare del proprio familiare
- Ridurre il senso di isolamento e lo stigma
- Aumentare il benessere personale e familiare
- Comprendere l’importanza dell’aderenza farmacologica, della regolarizzazione degli stili di vita e dell’identificazione precoce dei nuovi episodi di malattia per un trattamento efficace del Disturbo Bipolare del proprio familiare