Si attivano percorsi individuali di psicoterapia cognitivo comportamentale per persone affette da Disturbo Bipolare.
Preliminare all’avvio di un percorso terapeutico è la valutazione della stabilità dell’umore (eutimia), in quanto condizione imprescindibile per poter intraprendere un trattamento psicoterapico con le migliori risorse del paziente e consentirne la buona riuscita.
La psicoterapia include in primis elementi psicoeducativi, ovvero quelli relativi alla conoscenza del Disturbo Bipolare (causa, sintomi, ecc), necessari per comprenderne il funzionamento su di sé, al fine di acquisire nuove chiavi di lettura relative ai vissuti sperimentati nelle diverse fasi di malattia.
Secondariamente, in una psicoterapia individuale si affrontano sia i vissuti legati alla malattia, sia quelli associati a temi personali specifici, che possono essere fonte di disagio e di sofferenza per la persona.
L’aspetto centrale del processo terapeutico con persone affette da Disturbo Bipolare è costituito dall’aiutare il paziente a discriminare gli aspetti specifici che riguardano il quadro sintomatologico proprio della malattia, da quelli che appartengono alle sue caratteristiche personali, e di comprendere come queste due dimensioni si influenzino reciprocamente.
Solo attraverso una maggiore conoscenza di sé ed una migliore comprensione del Disturbo Bipolare la persona potrà definirsi al di là della malattia, prenderne consapevolezza nella “distanza”, al fine di poterla gestire più efficacemente, riducendone l’impatto sulla propria vita e imparando a conviverci il più serenamente possibile.
Al fine di fare ciò è necessario anche lavorare sullo stigma e sui pregiudizi, che spesso fanno sperimentare alle persone che soffrono di Disturbo Bipolare sensi di colpa e vissuti di inadeguatezza.
Infatti, è fondamentale che il paziente si affranchi dalla convinzione disfunzionale che lo porta a credere che il Disturbo Bipolare sia causato da fragilità, debolezze personali, o mancanza di intelligenza, bensì sia un disturbo cronico, che come tante altre malattie prevede cause biologiche e sintomi specifici, che possono essere efficacemente curati, e che quando non presenti consentono alla persona di condurre una vita soddisfacente.
Attraverso la psicoterapia il paziente sarà in grado di trasformare il proprio vissuto di colpa in un senso di responsabilità, attivo e proattivo, finalizzato a prendersi cura di sé e della propria malattia nel miglior modo possibile.
Durante le diverse fasi della psicoterapia il paziente potrà elaborare le emozioni negative, quali la rabbia e lo sconforto, che potrebbero derivare dal dover riconoscere di avere una malattia mentale, imparando a identificarle, legittimarle e facendole evolvere in modo adattivo verso una più solida accettazione della propria malattia.
Una buona psicoterapia consentirà pertanto alla persona affetta da Disturbo Bipolare di dare una prognosi migliore al proprio disturbo, ridurre l’impatto negativo che esso può avere sulla propria vita nei diversi contesti (personale, relazionale e lavorativo), ed infine quindi migliorarne la qualità della vita e il benessere personale.