Si attivano percorsi di psicoeducazione di gruppo per persone affette da Disturbo Bipolare, che prevedono 25 incontri, a cadenza settimanale, della durata di 90 minuti ciascuno.
I gruppi si attivano con un minimo di 8 partecipanti e possono accogliere fino a un massimo di 15 persone.
Il gruppo psicoeducativo è un gruppo chiuso, ovvero è possibile entrarvi solo dal primo incontro.
Preliminare all’accesso nel gruppo è una valutazione approfondita della situazione personale e clinica del paziente, attraverso 2-3 colloqui volti a: approfondire ed accertare il quadro diagnostico, valutare l’idoneità al percorso di gruppo e la motivazione del paziente, ed infine stipulare un contratto terapeutico (condivisione delle responsabilità reciproche).
Il modello psicoeducativo proposto è quello sviluppato da Francesc Colom ed Eduard Vieta, psicologo e psichiatra, che lavorano a Barcellona da oltre vent’anni in un centro altamente specializzato per la cura del Disturbo Bipolare (Bipolar Disorder Program).
La loro posizione di rilievo è dovuta, oltre che alla loro pluriennale e approfondita esperienza nel campo dei Disturbi Bipolari, anche al ruolo che rivestono nel panorama scientifico internazionale.
Infatti, dopo avere messo a punto un modello psicoeducativo strutturato altamente specifico per persone con Disturbo Bipolare, ne hanno testato l’efficacia attraverso uno studio clinico randomizzato controllato, i cui risultati sono stati pubblicati sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali (Colom et al., 2003; 2009).
Ciò che hanno dimostrato è che i pazienti che avevano frequentato il percorso psicoeducativo (continuando comunque sempre ad assumere regolarmente la terapia farmacologica) riportavano, nei cinque anni successivi alla fine della psicoeducazione, un numero inferiore di giorni spesi in malattia, quindi di ricadute (depressive, maniacali e miste), oltre che di ricoveri, rispetto a quei pazienti, sempre seguiti all’interno del loro servizio, che non avevano frequentato la psicoeducazione e che assumevano solo farmaci.
Tutti gli incontri di gruppo affrontano un tema specifico relativo al Disturbo Bipolare. Ogni incontro è strutturato nel modo seguente:
- 10-15 minuti di espressione libera da parte dei partecipanti del gruppo
- 40-45 minuti di esposizione del tema della seduta da parte dei conduttori del gruppo
- 30-40 minuti di confronto tra i membri del gruppo, guidato dai conduttori
I temi affrontati duranti gli incontri sono:
- Coscienza di malattia
- Aderenza farmacologica
- Utilizzo e abuso di sostanze psicoattive
- Individuazione precoce dei nuovi episodi di malattia
- Regolarità dello stile di vita
Gli obiettivi della psicoeducazione sono:
- Migliorare la comprensione, la consapevolezza e l’accettazione del Disturbo Bipolare
- Ridurre il senso di isolamento e lo stigma
- Aumentare l’autostima e il benessere personale
- Migliorare l’aderenza al trattamento farmacologico
- Regolarizzare gli stili di vita
- Prevenire le ricadute e i ricoveri
Tale percorso psicoeducativo, sebbene raggiunga il suo massimo impatto all’interno del contesto di gruppo, può essere molto efficace anche intrapreso in un setting individuale terapeuta-paziente.